Presentazione del progetto presso l’Associazione Donne contro la violenza (Crema) - 27 novembre 2022
Questa è una mostra che va vista, osservata da vicino per notare i particolari celati in ogni immagine.
È una mostra che va letta, perché ogni immagine riporta un breve testo che può dare il senso di ciò che è rappresentato e farvi calare nella storia che abbiamo raccontato.
È una mostra che va sentita, una mostra che ci auguriamo possa smuovere le coscienze, muovere delle riflessioni, delle prese di coscienza, perché la violenza è attorno a noi ogni giorno e non è solo la violenza che si mostra attraverso i lividi perché quella è quella più evidente, ma è una violenza più insidiosa perché non si mostra agli occhi più distratti, che troppo spesso passano indifferenti sulle vittime: è la violenza psicologica e la violenza assistita. Queste violenze non si mostrano in maniera plateale come una violenza fisica attraverso i lividi lasciati sul corpo di una donna, ma è una violenza che va combattuta ancora più strenuamente attraverso il dialogo, attraverso la conoscenza.
Nel nostro piccolo abbiamo cercato di raccontarvi una storia che parte da un vissuto reale. Abbiamo cercato metaforicamente di raccontarlo e trasformarlo in un progetto fotografico per poter continuare a tenere alta l’attenzione su un dramma sempre più dilagante di cui si parla tanto, ma troppo spesso se ne parla nel momento in cui avviene un omicidio, ma questo è solo la punta dell’iceberg che appare agli occhi dei più. È tutto il sommerso che non viene mai raccontato ma che è il quotidiano per moltissime donne e anche per moltissimi bambini che vivono la violenza nelle loro case, in cui dovrebbero essere protetti, ma che invece assistono, ascoltano, sentono perché i bambini percepiscono tutto anche il non detto.
Ci auguriamo che questa mostra possa farvi nascere delle riflessioni e soprattutto farvi prendere coscienza che magari anche attorno a voi potrebbero esserci persone coinvolte in queste situazioni drammatiche. È per questo che l’ultimo scatto del progetto vuole lanciarvi una