Ritratti in ascolto

Perché nasce questo spazio (MANIFESTO)

In un mondo che corre,
noi restiamo.

Nel rumore, scegliamo il silenzio.
Nel giudizio, scegliamo la presenza.

Nel bisogno di dire, scegliamo l’ascolto.

Ascoltare, per me, è un atto di fiducia.
Un filo tra due solitudini.
Un tempo che si allarga
dove il cuore può respirare.

Non offro risposte.
Offro presenza.

Qui non si viene per mostrarsi.
Si viene per esserci.
Con le proprie crepe, i propri silenzi, le proprie verità.

Questo è Ritratti in ascolto:
uno spazio gentile, dove puoi esserci —
senza maschere, senza filtri, senza fretta.

Cosa succede in un incontro

Ritratti in ascolto è un incontro uno a uno, in presenza.

Ci sediamo insieme, in uno spazio intimo, calmo, senza aspettative.
Parliamo, oppure restiamo in silenzio.

Alla fine dell’incontro:

Ti scatto un ritratto fotografico, un’immagine che racconti la tua presenza in quel momento.

Ti invito a scrivere un pensiero: qualcosa che hai dentro, qualcosa che è emerso, qualcosa che vuoi lasciare (può essere firmato o anonimo, a tua scelta).

Tutti i pensieri raccolti e i ritratti fotografici formeranno una mostra finale collettiva,
un percorso visibile di ascolto e umanità.

Come partecipare

Gli incontri avvengono dal vivo, in uno spazio riservato e accogliente.

Per partecipare, scrivimi una mail a moni@monimix.com
oppure contattami su Instagram

Ti invierò tutte le informazioni pratiche: luogo e date disponibili..

Un gesto reciproco

Il contributo per partecipare è di 30€.

È un gesto che sostiene questo progetto e il tempo che dedico con cura e ascolto.

Se senti il desiderio di esserci ma stai attraversando un momento difficile, scrivimi comunque: ogni mese tengo da parte uno spazio solidale, accessibile anche a chi non può sostenere il costo.